Enciclopedia delle donne
In questi tempi, in cui sono tanto di moda i Congressi femminili e le rivendicazioni femministe, dovrà apparire a primo aspetto alle nostre lettrici cosa frivola e leggera l’occuparsi di una rivendicazione nella Moda.
Già in molte testoline deve trotterellare questo curioso ritornello:
“Finalmente! La donna avrà ben altro da occuparsi che dei soliti vestiti e cappellini!”
Errore madornale, anche per le Signore femministe. Tutto il contrario deve essere.
Appunto, per conquistare i campi, che le sono ancora contesi, la donna non deve trascurare questo, in cui essa, per consenso unanime, ha intera e incontestata la sovranità.
È necessario, oggi più che mai, non lasciarsi criticare e censurare per il modo con cui abbiamo sino ad oggi esercitata questa sovranità.
Si darebbe troppo buon gioco agli avversari…
(Rivendicazioni femminili nella moda, in «Vita d’arte. Rivista mensile illustrata d’arte antica e moderna», vol. II, nov. 1908, n. 11, p. 20)